La tecnica WALANT (Wide Awake Local Anesthesia No Tourniquet) è un metodo anestesiologico innovativo che sta portando una vera rivoluzione nel campo della chirurgia della mano.
Vediamo insieme di cosa si tratta, quando è possibile utilizzarla e quali sono i vantaggi per il paziente.
Si tratta di una tecnica anestesiologica innovativa, alternativa alle metodologie tradizionali, che elimina la necessità del laccio emostatico.
Questo approccio consente al chirurgo di operare con il paziente sveglio e collaborativo, migliorando la precisione chirurgica e il comfort durante l’intervento.
La tecnica è stata descritta e popolarizzata grazie all'esperienza del chirurgo canadese Dr. Don Lalonde, che ha dimostrato i numerosi vantaggi di questa metodologia.
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Con l'anestesia tradizionale, si utilizza un laccio emostatico applicato alla base del braccio per fermare il flusso sanguigno durante l'intervento, creando un campo operatorio privo di sangue.
Con la tecnica WALANT, invece, il chirurgo somministra una combinazione di farmaci localmente: la lidocaina, che ha un'azione anestetica, e l'epinefrina, che ha un'azione vasocostrittiva.
L'epinefrina controlla il sanguinamento, permettendo al chirurgo di operare su un paziente completamente sveglio senza l'uso di un laccio emostatico, riducendo significativamente il disagio durante l'intervento.
Dopo circa 30 minuti dall'infiltrazione, i farmaci fanno effetto e il chirurgo può procedere con l'operazione.
Con il paziente sveglio, è possibile osservare e testare la funzionalità delle articolazioni e dei tendini immediatamente durante l'intervento.
La tecnica WALANT è adatta per una vasta gamma di interventi chirurgici della mano, inclusi:
Oltre alla chirurgia della mano, la tecnica WALANT viene utilizzata con successo anche in altre aree, come la chirurgia del piede e alcune procedure di chirurgia plastica.
I benefici della tecnica WALANT sono numerosi e significativi; ecco i principali:
Operarsi non è mai divertente, ma a volte l’intervento chirurgico è necessario.
So bene quanto possa essere spaventosa l'idea di entrare in sala operatoria; la paura e l'ansia possono portare le persone a rimandare o addirittura rifiutare interventi indispensabili.
Questa esitazione, nella maggior parte dei casi, non solo peggiora le condizioni iniziali, ma può compromettere seriamente la qualità della vita del paziente.
Proprio per questo motivo, sono costantemente alla ricerca di tecniche innovative e mini-invasive che possano rendere l'esperienza chirurgica il più confortevole possibile.
La tecnica WALANT si rivela un'alleata preziosa in questo contesto.
La possibilità di eseguire interventi con il paziente sveglio e senza dolore allevia gran parte dell'ansia legata alla chirurgia.
Ma non solo: un paziente sveglio, che partecipa attivamente durante l’intervento, è più coinvolto nel proprio percorso terapeutico.
Questo coinvolgimento si ripercuote positivamente sul recupero post-operatorio, portando il paziente a prendere decisioni più informate sul proprio trattamento e promuovendo un maggiore impegno verso la riabilitazione.