La maggior parte delle lesioni accidentali alla mano si verificano in ambiente domestico.
Ferite da taglio, ustioni, frattura del polso: scopriamo insieme cosa fare.
Secondo il Ministero della Salute, i traumi alla mano più comuni sono:
Senza dubbio la categoria di persone più colpita è rappresentata dalle donne, in particolar modo le casalinghe.
Seguono gli anziani a causa di una riduzione delle capacità psico-fisiche dovuta al naturale processo d'invecchiamento o a problemi di salute.
Altri soggetti a rischio sono i bambini, principalmente quelli nella fascia di età da 0 a 5 anni, per la loro curiosità e il loro istinto di esplorare l’ambiente circostante senza averne piena padronanza e consapevolezza.
Le ferite da taglio, siano esse lineari o lacere, provocano un immediato sanguinamento; che sia lieve o profonda l’obiettivo è far cessare il sanguinamento il prima possibile.
Trattare la ferita con le mani pulite per ridurre il rischio di infezioni.
Bloccare la fuoriuscita di sangue applicando garze sterili sul taglio ed esercitando una pressione costante per qualche minuto, mantenendo il braccio sollevato rispetto al livello del cuore. In questo modo favoriamo il ruolo dalle piastrine, le quali andranno a creare un “tappo” che bloccherà la fuoriuscita di sangue.
Procedere con la disinfezione.
Non utilizzare il laccio emostatico (cinture, cravatte o simili) per arrestare l'emorragia.
La ferita non va messa sotto il getto d’acqua calda perché in questo modo continuerà a sanguinare.
Non applicare sulla ferita creme, antibiotici in polvere, cicatrizzanti.
Durante la disinfezione non utilizzare cotone idrofilo, poiché quest’ultimo potrebbe lasciare nella ferita piccoli residui.
Per comprendere la gravità della lesione è opportuno verificare se si riescono a muovere le dita e se la sensibilità al tatto risulta integra; in caso contrario potrebbero esserci lesioni dei tendini e/o dei nervi.
Se sospettate un trauma profondo è opportuno recarsi in Pronto Soccorso.
Se la ferita è superficiale, si raccomanda di seguirne il decorso disinfettando e proteggendo la zona con un cerotto; se nel giro di pochi giorni la lesione non cicatrizza e se compaiono arrossamento, bruciore, gonfiore o dolore nella zona interessata è necessario recarsi in Pronto Soccorso.
In caso di amputazione traumatica di un dito o di una parte di esso, occorre avvolgere il moncone amputato in un una garza sterile bagnata e chiuderlo ermeticamente in un sacchetto (come ad esempio quelli utilizzati per la conservazione degli alimenti).
Tale sacchetto va inserito in un ulteriore sacchetto con ghiaccio e acqua, in modo da mantenere il moncone al fresco e non a diretto contatto con il ghiaccio. Per bloccare il sanguinamento della parte amputata seguire le indicazioni sopra descritte. Recarsi immediatamente al pronto soccorso.
Le ustioni vengono classificate in base all’entità del danno causato ai diversi strati della pelle:
In caso di scottature superficiali, è necessario raffreddare la zona ustionata ponendola sotto un getto di acqua corrente fresca per almeno 10/15 minuti.
Applicare esclusivamente prodotti specifici per la disinfezione e il trattamento delle scottature.
Coprire con garza cicatrizzante, garza sterile ed applicare un bendaggio.
Non applicare creme, oli, ghiaccio, alcool e acqua ossigenata sulla zona ustionata.
Non scoppiare le filittene (vesciche): esse rappresentano una difesa della pelle contro gli agenti esterni e la proteggono dal rischio di infezioni.
Se il dolore non si attenua entro 12 ore e se si manifestano sintomi quali diarrea, vomito o febbre bisogna rivolgersi immediatamente al medico.
La maggior parte delle fratture di polso deriva da una caduta accidentale che provoca un trauma diretto sul polso in posizione iperestesa. Si deve sospettare una frattura del polso quando compaiono:
Immobilizzare l’avambraccio e la mano come possibile.
Applicare ghiaccio locale.
Recarsi al Pronto Soccorso.
Evitare movimenti bruschi, poiché si rischia le lesione della strutture adiacenti alla frattura.
La maggior parte degli incidenti domestici potrebbero essere evitati osservando delle semplici regole di buon senso, spesso trascurate per fretta, dimenticanza o distrazione.
Chiunque riporti una lesione alla mano dovrebbe ricorrere il prima possibile al parere di uno specialista.
La gravità delle conseguenze, come in qualsiasi infortunio, aumenta con il passare del tempo.
Per questo motivo è fortemente consigliato rivolgersi a un chirurgo della mano e dell’arto superiore, anche in presenza di piccole e apparentemente innocenti lesioni, per evitare importanti compromissioni funzionali della mano.
Qualsiasi taglio, ustione o contusione andrebbe esplorata da uno specialista, per accertarsi che non vi siano lesioni nascoste che con il passare dei mesi andrebbero inevitabilmente a danneggiare la funzione della mano.
Ambulatori specialistici a Bologna, Prato ed Arezzo.