Formicolio notturno alle mani: di cosa potrebbe trattarsi?

Hai notato un formicolio persistente alle mani durante la notte che ti disturba il sonno e che magari compare a tratti anche di giorno?

Scopriamo in questo articolo di cosa potrebbe trattarsi.

Perché viene il formicolio alle mani?

Il formicolio alle mani, noto anche come parestesia, può essere causato da molteplici fattori.

Quando questo formicolio è prevalente di notte e, col tempo, diventa sempre più frequente, magari comparendo a tratti anche durante il giorno, potrebbe essere un segnale della Sindrome del Tunnel Carpale.

Questa sindrome è causata dalla compressione del nervo mediano, uno dei principali nervi sensitivi e motori della mano.

I nervi trasportano segnali dal cervello alle mani e viceversa; quando questi nervi sono compressi, possono verificarsi sensazioni anormali come formicolio, intorpidimento o dolore.

La causa della compressione del nervo mediano può essere multifattoriale. Può derivare da cambiamenti ormonali, come quelli che si verificano durante la gravidanza o la menopausa, oppure può essere provocata da movimenti ripetitivi della mano e del polso, tipici di alcune attività lavorative o hobby.

Come capire se si tratta effettivamente di Sindrome del Tunnel Carpale?

Per capire se la causa del formicolio alle mani è la Sindrome del Tunnel Carpale, il primo passo è quello della visita specialistica dal chirurgo della mano, il quale, nella maggior parte dei casi, richiederà un'elettromiografia.

L'elettromiografia è un esame che misura l'attività elettrica dei muscoli e dei nervi, permettendo di determinare la gravità della compressione del nervo mediano.

È importante che l'elettromiografia venga eseguita da un professionista esperto, poiché la precisione e l'affidabilità dei risultati dipendono molto dalla competenza di chi la esegue: si tratta infatti di un esame operatore-dipendente.

Durante la visita, lo specialista valuterà attentamente i tuoi sintomi e la tua storia medica, impostando il protocollo terapeutico migliore per il tuo caso specifico.

Il trattamento potrà essere di tipo conservativo, che include l'uso di tutori, farmaci antinfiammatori e terapie fisiche, oppure di tipo chirurgico nei casi in cui ci sia una compromissione grave del nervo mediano.

Perché di notte i sintomi peggiorano?

Molto spesso, i sintomi della sindrome del tunnel carpale sono più accentuati durante la notte, rendendo difficoltoso il sonno.

I pazienti spesso raccontano di svegliarsi e scuotere la mano nel tentativo di alleviare il dolore e il formicolio.

I sintomi tendono a peggiorare di notte per vari motivi:

  • Posizione del polso: Durante il sonno, i polsi possono essere piegati in modo tale da aumentare la pressione sul nervo mediano.
  • Ristagno dei fluidi: Di notte, il corpo può accumulare liquidi, aumentando la pressione nel tunnel carpale e aggravando i sintomi.
  • Movimento ridotto: Durante il sonno, il ridotto movimento delle mani può contribuire alla compressione del nervo mediano.

Come ridurre i sintomi la notte?

Per ridurre i sintomi della Sindrome del Tunnel Carpale durante la notte e migliorare la qualità del sonno, puoi adottare alcune misure pratiche:

  • Indossa un tutore rigido che mantenga il polso in una posizione neutra durante la notte. Questo aiuterà a ridurre la compressione del nervo mediano mentre dormi.
  • Applica ghiaccio sul polso più volte al giorno e 10-15 minuti prima di andare a letto. Questo aiuterà a ridurre l'infiammazione e alleviare il dolore.
  • Dormi con le mani sollevate su un cuscino, per aiutare a ridurre il ristagno dei fluidi e alleviare la pressione sul nervo mediano.
  • Assumi integratori di vitamina B12 poiché può aiutare a migliorare la salute dei nervi.
  • Durante il giorno, se svolgi attività che richiedono movimenti ripetitivi del polso e della mano, fai pause frequenti per ridurre la pressione sul nervo mediano.

Chiaramente, l’efficacia di questi rimedi è direttamente proporzionale allo stadio e alla gravità della patologia: nei casi avanzati purtroppo potrebbero non essere sufficienti.

Come evolve nel tempo la Sindrome del Tunnel Carpale?

La sindrome del tunnel carpale tende a peggiorare nel tempo se non viene trattata.

I sintomi iniziano con un leggero formicolio e una sensazione di intorpidimento che possono essere intermittenti.

Con il progredire della condizione, i sintomi diventano sempre più persistenti e severi, soprattutto di notte, rendendo il sonno sempre più difficile.

Il dolore può diventare tagliente e irradiarsi dalla mano verso il braccio e la spalla.

L’alterazione e la riduzione della sensibilità progrediscono, portando a una perdita parziale o completa della sensibilità nelle dita interessate.

Inoltre, si verifica una progressiva perdita di forza, rendendo difficoltoso afferrare oggetti.

Nei casi avanzati, si può sviluppare una debolezza muscolare, che può culminare nell'atrofia dei muscoli del pollice.

Quali sono i rischi se non si interviene?

Se non trattata, la sindrome del tunnel carpale può causare danni permanenti.

Il nervo mediano può subire un danno irreversibile, portando a una perdita permanente della sensibilità e della funzionalità della mano.

Nei casi più gravi, l'atrofia muscolare del pollice può compromettere significativamente la forza della presa e la destrezza, rendendo difficoltoso svolgere attività quotidiane.

Inoltre, se la compressione nervosa perdura da parecchio tempo o se il nervo risulta gravemente sofferente, anche con l’intervento il recupero della sensibilità potrebbe non essere completo.

Per questo è fondamentale agire per tempo!

Come si cura la Sindrome del Tunnel Carpale?

Nelle fasi iniziali o lievi, i rimedi non chirurgici possono essere molto efficaci.

Questi includono l'uso di tutori per il polso, che aiutano a mantenere il polso in una posizione neutra, soprattutto durante la notte, riducendo la pressione sul nervo mediano.

Anche una fisioterapia specifica, mirata a rafforzare e allungare i muscoli del polso e della mano, può contribuire a ridurre la tensione sul nervo mediano e migliorare la funzionalità della mano.

Inoltre, i farmaci antinfiammatori possono essere utili per alleviare l'infiammazione e il dolore.

In alcuni casi, le infiltrazioni di cortisone possono rivelarsi efficaci per ridurre la sintomatologia.

Quando è indicato il trattamento chirurgico?

Negli stadi più avanzati, o in caso di fallimento della terapia conservativa, l’intervento chirurgico diventa l’unica soluzione realmente efficace per curare la Sindrome del Tunnel Carpale.

L’intervento consiste nell’apertura del legamento trasverso e nella liberazione del nervo mediano.

Fortunatamente, oggi è possibile utilizzare tecniche minimamente invasive che permettono tempi di recupero molto brevi e un rapido ritorno alle attività quotidiane e lavorative.

In conclusione...

Il formicolio notturno alle mani è un sintomo che non deve essere ignorato, poiché può essere il primo campanello d’allarme per la Sindrome del Tunnel Carpale, una patologia insidiosa che, se trascurata, può causare danni permanenti alla mano.

Nelle mani risiede gran parte della nostra autonomia e abilità di interagire con il mondo.

Quindi, se hai riscontrato sintomi come formicolio o intorpidimento alla mano, non ignorarli!

Non abituarti al dolore, sperando che passi da solo.

Agire tempestivamente non solo ti permetterà di evitare trattamenti invasivi, ma influenzerà anche positivamente le tue probabilità di un recupero completo.


Dottoressa Marina Faccio

Dott.ssa Marina Faccio

Chirurgo della Mano e dell'Arto Superiore

Ambulatori specialistici a Bologna, Prato e Arezzo.

Opera in forma privata e in convenzione con le assicurazioni sanitarie.

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