Lassità Articolare (iperlassità)

Si deve curare o è una caratteristica?

La lassità articolare si riferisce alla capacità di muovere le articolazioni oltre il normale range di movimento. Ma si deve curare?

Partiamo da un principio: alcune persone sono semplicemente più flessibili di altre.

La lassità articolare è una caratteristica comune nella popolazione generale e molte persone con lassità o iperlassità articolare non sperimentano alcun sintomo o problema rilevante durante la loro vita.

In realtà, in alcuni casi, l'iperlassità può essere addirittura vantaggiosa, come in certi sport o in alcune arti performative come la musica, la ginnastica, la danza o lo yoga.

Altre volte l’iperlassità può avere un impatto sulla salute della persona, a seconda della severità e del numero di articolazioni coinvolte.

I rischi per gli iperlassi

Alcuni rischi e problemi potenzialmente associati all'iperlassità articolare sono:

  • Infortuni articolari: Le persone con iperlassità articolare possono essere più suscettibili a distorsioni, sublussazioni e lussazioni, proprio perché le loro articolazioni possono muoversi oltre il normale range di movimento.
  • Sovraccarichi muscolo-tendinei: Il dolore può derivare dal lavoro maggiore dei muscoli (stabilizzatori dinamici) per mantenere l'articolazione stabile. 
  • Dolore articolare: quando l’articolazione è sotto sforzo (ripetitivo o di carico), l’instabilità articolare alimenta il circuito infiammatorio, il dolore e la progressiva usura della cartilagine (maggior predisposizione all’artrosi)
  • Fatica: Le persone con iperlassità possono provare più precocemente fatica, dato che i muscoli devono lavorare più duramente per sostenere le articolazioni.

Come capire se si è iperlassi?

Non esiste una definizione universalmente accettata di ciò che costituisce un'iperlassità, poiché il range di movimento normale può variare da persona a persona e da articolazione a articolazione.

Tuttavia, uno tra gli strumenti più comunemente utilizzato per valutare l'iperlassità è la scala di Beighton, un sistema di punteggio che valuta la mobilità di diverse articolazioni.

Questo test considera l'iperlassità se il punteggio è uguale o superiore a 4.

Ecco i movimenti considerati nella scala di Beighton:

  • Estendere il mignolo della mano oltre 90 gradi rispetto al dorso della mano (1 punto per ogni mano)
  • Piegare all'indietro il pollice per toccare l'avambraccio (1 punto per ogni mano)
  • Iperestendere il gomito oltre i 10 gradi (1 punto per ogni gomito)
  • Iperestendere il ginocchio oltre i 10 gradi (1 punto per ogni ginocchio)
  • Flettere il busto con le ginocchia completamente estese in modo che i palmi delle mani siano appoggiati al pavimento (1 punto)

Ho fatto il test e ho una iperlassità: è un problema?

Non necessariamente.

Alcune persone con lassità articolare non sperimentano alcun problema.

Tuttavia, in alcuni casi, l'iperlassità può portare a dolori articolari o a un maggiore rischio di infortuni.

È importante parlare con un medico specialista se pensi di avere iperlassità articolare e stai sperimentando sintomi o se pratichi sport ad alto impatto.

Ho iperlassità articolare, devo evitare l'attività fisica?

Assolutamente no!

Mentre alcuni sport, come quelli da contatto o gli sport di lancio, possono aumentare il rischio di infortuni nelle persone con iperlassità, l'attività fisica in generale è importante per mantenere muscoli forti e articolazioni sane.

Parla con il tuo medico o un fisioterapista per trovare un regime di esercizi sicuro e efficace!

La lassità articolare può essere curata?

Non c'è una cura per l'iperlassità articolare, perché non è una malattia.

Tuttavia, se l'iperlassità ti causa problemi, esistono trattamenti che possono aiutare.

Ad esempio, la fisioterapia può aiutare a potenziare i muscoli delle articolazioni più a rischio , e in alcuni casi, potrebbe essere utile un intervento chirurgico.

Iperlassità e chirurgia

L'iperlassità articolare può presentare diverse sfide in ambito chirurgico, soprattutto per quanto riguarda la chirurgia della mano.

I pazienti con iperlassità possono avere un rischio più elevato di sublussazione o lussazione delle articolazioni, ovvero quando l'articolazione esce in modo parziale o totale dalla sua sede anatomica.

Questo può richiedere interventi chirurgici per riposizionare l'articolazione e stabilizzare i legamenti.

Pertanto, la gestione chirurgica di un paziente con iperlassità richiede un'attenta valutazione preoperatoria, una pianificazione chirurgica meticolosa e un monitoraggio postoperatorio rigoroso.

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La Dott.ssa Faccio, specialista nel trattamento delle patologie dell'arto superiore, visita a Bologna, Prato e Arezzo.

Dottoressa Marina Faccio

Dott.ssa Marina Faccio

Chirurgo della Mano e dell'Arto Superiore

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