Il carpal boss è una condizione clinica che può essere confusa con altre patologie del polso, come le cisti gangliari. Anche se spesso è asintomatica, in alcuni casi può causare dolore e disagio durante i movimenti del polso.
Scopriamo insieme di cosa si tratta, come viene diagnosticato e quali sono le opzioni di trattamento.
Il carpal boss è una sporgenza ossea che si sviluppa dove il secondo e il terzo metacarpo si articolano con le ossa del carpo, in particolare con il trapezoide e il capitato.
Sebbene possa sembrare simile a una cisti gangliare, la differenza principale sta nella natura ossea del carpal boss, mentre le cisti sono masse piene di liquido.
Questa condizione è più comune di quanto si pensi e spesso non provoca sintomi. Tuttavia, in alcuni casi può risultare dolorosa, specialmente durante i movimenti ripetitivi o in carico del polso.
Il carpal boss si manifesta più frequentemente nelle donne, con un picco di incidenza tra i 20 e i 40 anni. È più comune nella mano destra e spesso colpisce persone che utilizzano intensivamente il polso per attività manuali o sportive, come nel caso dei musicisti, degli atleti o di chi svolge lavori manuali.
Nella maggior parte dei casi, la condizione è asintomatica, ma quando si manifesta, i sintomi includono:
La diagnosi del carpal boss inizia con un'accurata valutazione clinica, durante la quale il chirurgo cerca una protuberanza ossea rigida e non mobile situata sul dorso del polso, a livello dell'articolazione carpometacarpale.
Questa sporgenza tende a diventare più evidente quando il polso viene posto in flessione.
Per confermare la diagnosi, è generalmente sufficiente eseguire delle radiografie specifiche, che comprendono una proiezione anteroposteriore e una proiezione laterale perfetta, confrontata con il polso controlaterale.
In casi più complessi, o per sospetti di condizioni associate come una cisti gangliare, può essere necessaria una risonanza magnetica.
I sintomi del carpal boss possono essere confusi con altre condizioni del polso.
Una diagnosi accurata è essenziale per distinguere tra queste patologie e scegliere il trattamento corretto.
Se il carpal boss provoca dolore o fastidio, il primo approccio è quasi sempre conservativo, cioè non chirurgico.
Le opzioni includono:
Nonostante questi trattamenti, è stato osservato che spesso non sono efficaci nel risolvere completamente la condizione, specialmente quando il carpal boss è associato a una cisti gangliare o a osteofiti di grandi dimensioni.
Quando i trattamenti conservativi non sono sufficienti a migliorare i sintomi o il dolore interferisce con le attività quotidiane, la chirurgia diventa l'opzione più efficace.
L'intervento consiste nella rimozione della sporgenza ossea e, se presente, della cisti gangliare.
La procedura si esegue solitamente con anestesia loco-regionale. Durante l'operazione:
La guarigione dal carpal boss varia a seconda del trattamento.
Con i metodi conservativi, come riposo e tutori, il sollievo può richiedere settimane o mesi, ma spesso non risolve definitivamente il problema.
Dopo un intervento chirurgico, il polso viene immobilizzato per circa due settimane, seguite da fisioterapia.
Il recupero completo, soprattutto per le attività intense, richiede circa sei settimane, con miglioramenti significativi entro 2-3 mesi.
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