Sindrome del Tunnel Carpale
La Sindrome del Tunnel Carpale è una delle più comuni patologie che colpiscono la mano. Scopri quali sono i sintomi e tutti i vantaggi dell'intervento endoscopico mini-invasivo. Domande Frequenti
La sindrome del tunnel carpale può guarire da sola?
Nei casi lievi, i sintomi possono migliorare con il riposo e l'uso di tutori.
Tuttavia, ignorare la condizione può portare a un peggioramento progressivo e, se trascurata, a danni permanenti come la perdita di sensibilità o l’atrofia muscolare del pollice.
Agire tempestivamente è fondamentale per prevenire complicazioni.
Come posso capire se ho la sindrome del tunnel carpale?
Puoi provare il test di Phalen: piega i polsi a 90 gradi per un minuto, se avverti formicolio o intorpidimento al pollice, indice o medio, potrebbe essere un segno di sindrome del tunnel carpale.
Per una diagnosi è però importante consultare un chirurgo della mano, che potrà prescrivere un’elettromiografia e valutare la compressione del nervo mediano.
È una malattia professionale?
Sì, la sindrome del tunnel carpale può essere riconosciuta come malattia professionale in chi svolge lavori manuali ripetitivi o utilizza macchinari vibranti.
I movimenti ripetitivi sono tra i principali fattori di rischio.
Può essere causata da problemi cervicali?
Non direttamente. La sindrome del tunnel carpale è causata dalla compressione del nervo mediano nel polso, mentre una compressione cervicale può coinvolgere i nervi nel collo e causare sintomi simili (formicolio, intorpidimento) che si irradiano lungo le braccia.
In alcuni casi, entrambe le condizioni possono coesistere, complicando la diagnosi.
La gravidanza può causare la sindrome del tunnel carpale?
La gravidanza aumenta il rischio di sindrome del tunnel carpale a causa della ritenzione idrica, che provoca gonfiore nei tessuti e compressione del nervo mediano.
Fortunatamente, i sintomi tendono a migliorare o scomparire dopo il parto.
L'uso del mouse può causare la sindrome del tunnel carpale?
L'uso prolungato del mouse, soprattutto in posizione non ergonomica, può contribuire allo sviluppo della sindrome del tunnel carpale.
Per ridurre il rischio, è importante mantenere una postura corretta, fare pause regolari e considerare l'uso di un mouse ergonomico.
L'uso del cellulare può causare tunnel carpale?
L'uso prolungato e ripetitivo del cellulare, soprattutto per digitare o tenere il telefono in posizioni scomode, può contribuire allo sviluppo dei sintomi della sindrome del tunnel carpale, poiché esercita pressione sui tendini e sul nervo mediano.
Può causare danni permanenti?
Se non trattata, la compressione prolungata del nervo mediano può causare danni permanenti, come la perdita della sensibilità o dell’uso muscolare, specialmente nei muscoli del pollice.
Ci sono rimedi naturali efficaci?
Rimedi come tutori notturni, impacchi di ghiaccio e tenere le mani sollevate possono alleviare i sintomi nelle fasi iniziali.
Anche integratori di vitamine (B6, B12) e diete antinfiammatorie sono suggeriti, ma non ci sono prove certe della loro efficacia.
Nei casi avanzati, l'unico rimedio realmente efficace è l'intervento chirurgico.
Quale specialista devo consultare?
Il chirurgo della mano (ortopedico o plastico) è il medico più indicato per diagnosticare e trattare la sindrome del tunnel carpale.
Questo specialista può suggerire il trattamento conservativo o chirurgico più adatto al tuo caso.
Quanto dura il recupero dopo l’intervento?
Il recupero varia in base alla tecnica utilizzata, lo stadio di compressione del nervo e le condizioni generale del paziente.
In linea generale, con la chirurgia endoscopica, i pazienti possono tornare alle attività quotidiane e lavorative più leggere già dal giorno successivo. Per lavori manuali più pesanti si consiglia un riposo di almeno 2-3 settimane.
Il tunnel carpale può tornare dopo l’intervento?
La recidiva è rara, ma possibile in una piccola percentuale di casi.
Fattori come cicatrici interne ipertrofiche, patologie croniche gravi o una decompressione incompleta possono causare una nuova compressione del nervo mediano.
Tuttavia, un secondo intervento di revisione può risolvere il problema.
Dott.ssa Marina Faccio
Chirurgo della Mano e dell'Arto Superiore
Ambulatori specialistici a Bologna, Prato e Arezzo.
Opera in forma privata e in convenzione con le assicurazioni sanitarie.