Ustione alla Mano - Cosa fare?

Le ustioni alla mano e all’arto superiore sono tra gli infortuni più dolorosi e difficili da gestire, con possibili conseguenze significative che possono compromettere la funzionalità della mano e avere un impatto sia psicologico che estetico.

In questo articolo, esploreremo i rischi associati alle ustioni, come gestirle correttamente e quando è necessario consultare lo specialista.

Rischi delle ustioni alla mano

Le mani sono interessate in oltre l'80% delle ustioni gravi, poiché vengono istintivamente usate per proteggere il viso e spesso non sono adeguatamente protette durante la manipolazione di sostanze pericolose.

Una delle principali preoccupazioni in caso di ustione è il danno ai tessuti molli, che può interessare non solo la pelle, ma anche i tendini, i nervi e i vasi sanguigni sottostanti.

Le ustioni più gravi possono causare la necrosi dei tessuti, con conseguente compromissione di funzione della mano.

Un altro rischio significativo è l'infezione. Le ustioni compromettono la barriera naturale della pelle, lasciando esposti i tessuti sottostanti a batteri e altri agenti patogeni.

Questo rischio è particolarmente elevato se l’ustione è grave o se il paziente ha un sistema immunitario compromesso, come nel caso di diabete o altre condizioni croniche.

Tipi di ustioni in base alla causa

Le ustioni possono essere causate da diverse fonti e capire la causa è fondamentale per un trattamento adeguato:

  • Ustioni termiche: causate da fiamme, superfici calde o liquidi bollenti. Le ustioni da liquido caldo sono comuni in cucina, come quando ci si scotta con acqua bollente o olio.
  • Ustioni chimiche: derivano dal contatto con sostanze chimiche corrosive, come acidi o basi forti. Queste ustioni richiedono un trattamento immediato per rimuovere l'agente chimico dalla pelle.
  • Ustioni elettriche: causate da contatto con una corrente elettrica. Possono provocare danni interni significativi che non sono sempre visibili sulla pelle. Le ustioni elettriche richiedono un'immediata valutazione medica.
  • Ustioni da radiazioni: possono verificarsi a seguito di esposizione prolungata al sole (ustioni solari) o a radiazioni, come quelle usate nelle terapie oncologiche.
  • Ustioni da freddo (congelamento): causate dall'esposizione prolungata a temperature molto basse (sotto i -2°C per più di un’ora).

Livelli di gravità delle ustioni

Le ustioni possono essere suddivise in quattro gradi principali a seconda della profondità del danno:

Ustioni di primo grado

Queste ustioni interessano solo lo strato superficiale della pelle (epidermide) e sono caratterizzate da arrossamento, lieve gonfiore e dolore.

Un esempio comune è l'ustione solare. Anche se dolorose, le ustioni di primo grado guariscono generalmente senza lasciare cicatrici.

Ustioni di secondo grado

Queste ustioni coinvolgono sia l'epidermide che il derma, lo strato più profondo della pelle.

Sono caratterizzate da vesciche, dolore intenso e un rischio maggiore di infezione. Il colore della pelle può variare da rosa a bianco (marezzato).

Le ustioni di secondo grado richiedono un trattamento più attento per prevenire cicatrici e complicazioni a lungo termine.

Ustioni di terzo grado

Queste sono le ustioni più gravi, che distruggono tutti gli strati della pelle e possono estendersi ai tessuti sottostanti, inclusi muscoli, tendini e ossa. La pelle colpita è dura, con aree biancastre e brunastre.

Le ustioni di terzo grado possono non essere dolorose inizialmente a causa del danno ai nervi. Tuttavia, richiedono un intervento medico immediato e spesso necessitano di chirurgia ricostruttiva.

Ustioni di quarto grado

Sono le ustioni più gravi, caratterizzate da una distruzione profonda e da tessuti carbonizzati.

Cosa fare subito dopo un'ustione?

In caso di ustione alla mano o all'arto superiore, è fondamentale agire rapidamente per minimizzare i danni e prevenire complicazioni:

Raffreddamento della zona ustionata

Iniziare il raffreddamento il prima possibile, idealmente entro i primi 20 minuti dall'incidente. 

Raffreddare l'area ustionata sotto acqua corrente fresca per almeno 10-20 minuti; per le ustioni da agenti chimici il lavaggio va protratto per 1-2 ore.

Questo aiuta a ridurre la temperatura della pelle e a prevenire ulteriori danni ai tessuti.

Evita di usare ghiaccio o acqua molto fredda, poiché possono causare ulteriori lesioni.

Per le ustioni da freddo è invece indicato il riscaldamento delle estremità congelate, tramite acqua calda e farmaci somministrati in ospedale per via endovenosa.

Pulizia e protezione della ferita

Evita di rompere eventuali vesciche, poiché questo può aumentare il rischio di infezione.

Applica una medicazione sterile non adesiva (garze grasse e bendaggio) per proteggere la ferita.

Rimozione degli oggetti stretti

È importante rimuovere subito anelli, braccialetti o indumenti stretti dalla zona colpita, prima che inizi il gonfiore.

Questo aiuta a prevenire la compressione dei tessuti, che potrebbe ostacolare la circolazione e aggravare il danno.

Valutazione della gravità

È importante valutare la gravità dell'ustione.

Se la lesione è di secondo o terzo grado, copre un'ampia area, o si trova su articolazioni, mani o piedi, è necessario consultare immediatamente un medico.

Anche le ustioni di primo grado, se estese, possono richiedere attenzione medica.

Cosa NON fare dopo un’ustione

È fondamentale non applicare ghiaccio, burro, oli, dentifricio o altre sostanze non specificamente indicate per il trattamento delle ustioni.

L'utilizzo di questi rimedi fai-da-te può intrappolare il calore all'interno dei tessuti danneggiati, peggiorando l'estensione dell'ustione.

Inoltre, queste sostanze possono alterare l'ambiente cutaneo, aumentando il rischio di infezioni e complicando il processo di guarigione.

Quando è necessario rivolgersi allo specialista?

Non tutte le ustioni richiedono una visita specialistica immediata, ma ci sono situazioni in cui è essenziale consultare uno specialista:

  • Ustioni di secondo e terzo grado: queste ustioni richiedono sempre un'attenzione medica, poiché possono portare a cicatrici permanenti, perdita di funzione e infezioni gravi.
  • Ustioni su aree critiche: se l'ustione coinvolge articolazioni, mani, piedi, viso o genitali, è fondamentale una valutazione medica. Queste aree sono particolarmente vulnerabili e richiedono cure specialistiche per prevenire complicazioni a lungo termine.
  • Ustioni chimiche o da corrente elettrica che possono creare importanti danni non solo locali ma anche sistemici.
  • Segni di infezione: se noti rossore crescente, gonfiore, pus, febbre o strisce rosse che si estendono dalla ferita, potresti avere un'infezione. In questi casi, è essenziale consultare immediatamente un medico.

Trattamento e riabilitazione

Il trattamento delle ustioni dipende dalla gravità della lesione:

  • Ustioni di primo grado: Possono essere trattate a casa con creme idratanti, come l'aloe vera, per alleviare il dolore e prevenire la secchezza della pelle. Se necessario, possono essere utilizzati farmaci da banco per il dolore.
  • Ustioni di secondo grado: Richiedono spesso medicazioni speciali per proteggere la ferita e promuovere la guarigione. In alcuni casi, possono essere prescritti antibiotici topici per prevenire infezioni.
  • Ustioni di terzo grado: Queste ustioni richiedono interventi chirurgici, come l'innesto cutaneo, per riparare i tessuti danneggiati. La riabilitazione post-operatoria è fondamentale per ripristinare la funzionalità della mano e prevenire la formazione di cicatrici retraenti.

Osservare attentamente la ferita durante il processo di guarigione.

Segni positivi includono la riduzione del dolore e la formazione di nuova pelle.

Segni di complicazioni possono essere aumento del rossore, gonfiore, calore, secrezioni o cattivo odore.

Ustioni e complicazioni a lungo termine

Le ustioni gravi alla mano possono portare a complicazioni a lungo termine, come cicatrici ipertrofiche, contratture, rigidità articolare e perdita di mobilità.

Queste problematiche possono limitare significativamente la funzionalità della mano e avere un impatto negativo sulla qualità della vita.

La riabilitazione precoce e continua gioca un ruolo importantissimo per prevenire o ridurre queste complicazioni.

Nei casi di ustioni più gravi saranno comunque necessari interventi chirurgici volti a correggere le deformità che possono instaurarsi, nonostante un trattamento iniziale corretto. Essi riguarderanno in particolare la correzione di cicatrici ipertrofiche e retraenti, le deformità ad artiglio delle dita, le contratture della mano, del gomito e dell’ascella.

Il trattamento riabilitativo post-chirurgico rappresenta un supporto essenziale per il miglior recupero possibile della funzionalità della mano e per aiutare i pazienti ad adattarsi a eventuali cambiamenti permanenti.

Dottoressa Marina Faccio

Dott.ssa Marina Faccio

Chirurgo della Mano e dell'Arto Superiore

Ambulatori specialistici a Bologna, Prato e Arezzo.

Opera in forma privata e in convenzione con le assicurazioni sanitarie.

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