Le ustioni alla mano e all’arto superiore sono tra gli infortuni più dolorosi e difficili da gestire, con possibili conseguenze significative che possono compromettere la funzionalità della mano e avere un impatto sia psicologico che estetico.
In questo articolo, esploreremo i rischi associati alle ustioni, come gestirle correttamente e quando è necessario consultare lo specialista.
Le mani sono interessate in oltre l'80% delle ustioni gravi, poiché vengono istintivamente usate per proteggere il viso e spesso non sono adeguatamente protette durante la manipolazione di sostanze pericolose.
Una delle principali preoccupazioni in caso di ustione è il danno ai tessuti molli, che può interessare non solo la pelle, ma anche i tendini, i nervi e i vasi sanguigni sottostanti.
Le ustioni più gravi possono causare la necrosi dei tessuti, con conseguente compromissione di funzione della mano.
Un altro rischio significativo è l'infezione. Le ustioni compromettono la barriera naturale della pelle, lasciando esposti i tessuti sottostanti a batteri e altri agenti patogeni.
Questo rischio è particolarmente elevato se l’ustione è grave o se il paziente ha un sistema immunitario compromesso, come nel caso di diabete o altre condizioni croniche.
Le ustioni possono essere causate da diverse fonti e capire la causa è fondamentale per un trattamento adeguato:
Le ustioni possono essere suddivise in quattro gradi principali a seconda della profondità del danno:
Queste ustioni interessano solo lo strato superficiale della pelle (epidermide) e sono caratterizzate da arrossamento, lieve gonfiore e dolore.
Un esempio comune è l'ustione solare. Anche se dolorose, le ustioni di primo grado guariscono generalmente senza lasciare cicatrici.
Queste ustioni coinvolgono sia l'epidermide che il derma, lo strato più profondo della pelle.
Sono caratterizzate da vesciche, dolore intenso e un rischio maggiore di infezione. Il colore della pelle può variare da rosa a bianco (marezzato).
Le ustioni di secondo grado richiedono un trattamento più attento per prevenire cicatrici e complicazioni a lungo termine.
Queste sono le ustioni più gravi, che distruggono tutti gli strati della pelle e possono estendersi ai tessuti sottostanti, inclusi muscoli, tendini e ossa. La pelle colpita è dura, con aree biancastre e brunastre.
Le ustioni di terzo grado possono non essere dolorose inizialmente a causa del danno ai nervi. Tuttavia, richiedono un intervento medico immediato e spesso necessitano di chirurgia ricostruttiva.
Sono le ustioni più gravi, caratterizzate da una distruzione profonda e da tessuti carbonizzati.
In caso di ustione alla mano o all'arto superiore, è fondamentale agire rapidamente per minimizzare i danni e prevenire complicazioni:
Iniziare il raffreddamento il prima possibile, idealmente entro i primi 20 minuti dall'incidente.
Raffreddare l'area ustionata sotto acqua corrente fresca per almeno 10-20 minuti; per le ustioni da agenti chimici il lavaggio va protratto per 1-2 ore.
Questo aiuta a ridurre la temperatura della pelle e a prevenire ulteriori danni ai tessuti.
Evita di usare ghiaccio o acqua molto fredda, poiché possono causare ulteriori lesioni.
Per le ustioni da freddo è invece indicato il riscaldamento delle estremità congelate, tramite acqua calda e farmaci somministrati in ospedale per via endovenosa.
Evita di rompere eventuali vesciche, poiché questo può aumentare il rischio di infezione.
Applica una medicazione sterile non adesiva (garze grasse e bendaggio) per proteggere la ferita.
È importante rimuovere subito anelli, braccialetti o indumenti stretti dalla zona colpita, prima che inizi il gonfiore.
Questo aiuta a prevenire la compressione dei tessuti, che potrebbe ostacolare la circolazione e aggravare il danno.
È importante valutare la gravità dell'ustione.
Se la lesione è di secondo o terzo grado, copre un'ampia area, o si trova su articolazioni, mani o piedi, è necessario consultare immediatamente un medico.
Anche le ustioni di primo grado, se estese, possono richiedere attenzione medica.
È fondamentale non applicare ghiaccio, burro, oli, dentifricio o altre sostanze non specificamente indicate per il trattamento delle ustioni.
L'utilizzo di questi rimedi fai-da-te può intrappolare il calore all'interno dei tessuti danneggiati, peggiorando l'estensione dell'ustione.
Inoltre, queste sostanze possono alterare l'ambiente cutaneo, aumentando il rischio di infezioni e complicando il processo di guarigione.
Non tutte le ustioni richiedono una visita specialistica immediata, ma ci sono situazioni in cui è essenziale consultare uno specialista:
Il trattamento delle ustioni dipende dalla gravità della lesione:
Osservare attentamente la ferita durante il processo di guarigione.
Segni positivi includono la riduzione del dolore e la formazione di nuova pelle.
Segni di complicazioni possono essere aumento del rossore, gonfiore, calore, secrezioni o cattivo odore.
Le ustioni gravi alla mano possono portare a complicazioni a lungo termine, come cicatrici ipertrofiche, contratture, rigidità articolare e perdita di mobilità.
Queste problematiche possono limitare significativamente la funzionalità della mano e avere un impatto negativo sulla qualità della vita.
La riabilitazione precoce e continua gioca un ruolo importantissimo per prevenire o ridurre queste complicazioni.
Nei casi di ustioni più gravi saranno comunque necessari interventi chirurgici volti a correggere le deformità che possono instaurarsi, nonostante un trattamento iniziale corretto. Essi riguarderanno in particolare la correzione di cicatrici ipertrofiche e retraenti, le deformità ad artiglio delle dita, le contratture della mano, del gomito e dell’ascella.
Il trattamento riabilitativo post-chirurgico rappresenta un supporto essenziale per il miglior recupero possibile della funzionalità della mano e per aiutare i pazienti ad adattarsi a eventuali cambiamenti permanenti.